Senza preavviso, Microsoft ha oggi interrotto la possibilità di acquistare film e serie TV su console Xbox e dispositivi Windows. Il cambiamento è stato confermato attraverso una nuova Q&A pubblicata, rilasciata mentre gli aggiornamenti erano già in corso.
Gli utenti possono ancora accedere e guardare i film e i contenuti TV precedentemente acquistati, e le funzionalità di riproduzione multimediale esistenti, come la riproduzione di DVD e Blu-ray tramite Xbox, rimangono inalterate. Tuttavia, i clienti non possono più espandere le loro librerie digitali, trasferire i contenuti acquistati su altre piattaforme o ricevere rimborsi se desiderano migrare le loro collezioni altrove.
La chiusura improvvisa è evidente sulla console stessa: il Negozio Xbox mostra ancora sezioni dedicate a film e serie TV, ma queste aree sono ora vuote. Si prevede che queste sezioni saranno completamente rimosse in un futuro aggiornamento del sistema.
Microsoft non ha fornito una ragione specifica per la cessazione della vendita di contenuti video digitali. Tuttavia, il cambiamento si allinea con le tendenze più ampie del settore, poiché i servizi di streaming basati su abbonamento come Netflix, Amazon Prime Video e Disney+ continuano a dominare l'intrattenimento domestico. Per i consumatori che preferiscono il pieno possesso dei media, i formati fisici come DVD e Blu-ray rimangono un'alternativa valida, sebbene meno conveniente, libera dalla dipendenza da servizi online o connettività.
Tentare di accedere alla sezione Film e Serie TV su Xbox ora genera un errore, evidenziando la natura improvvisa della chiusura.
Nella sua Q&A ufficiale, Microsoft indirizza gli utenti verso servizi transazionali di terze parti che offrono ancora acquisti digitali. "Il Negozio Xbox e Microsoft Store su Windows dispongono di altri servizi di intrattenimento che offrono le ultime uscite di intrattenimento domestico," afferma l'azienda. "I seguenti servizi transazionali sono disponibili oggi: Amazon Prime Video, Apple TV e Fandango at Home, tra gli altri."
Mentre il possesso di media digitali ha visto un'adozione in declino, la terminazione inaspettata del servizio ha suscitato critiche. Questa mossa segue da vicino l'ultima tornata di licenziamenti di Microsoft, che ha colpito circa il 4% della sua forza lavoro, oltre 9.000 dipendenti, aggiungendo preoccupazioni continue sulla direzione strategica dell'azienda nell'intrattenimento per i consumatori.